Se come noi avete deciso di sposarvi in chiesa, avrete i vostri buoni motivi. Ma dovete anche sapere che non basta essere donne e uomini “di buona volontà”: ci vuole un apposito corso. Prima di verificare personalmente avevo sentito più di una volta raccontare con rassegnazione dalle coppie di amici di interminabili ore passate ad ascoltare letture bibliche, di predicozzi imbarazzanti e insomma, mi ero fatta l’idea che questi corsi invece di portare un risveglio dello spirito lo facessero irrimediabilmente addormentare…Ho quindi deciso di avventurarmi al primo incontro del Corso pre-matrimoniale della nostra parrocchia sforzandomi di provare almeno un interesse “sociologico”: essendo molto scettica, mi chiedevo che tipi sarebbero stati gli altri futuri sposi e soprattutto che cosa si sarebbe inventato il parroco per tenere viva la nostra attenzione per i sei venerdì successivi. L’atteggiamento del Quasi Marito era invece del tutto diverso. Lui affrontava la cosa con aria divertita e leggermente strafottente, dovuta a due fattori: primo, la nostra convivenza (“Conviviamo da tre anni, figurati,non possono dirmi niente che già non so, anzi per me è come se fossimo già sposati!”) e secondo, la sua stretta conoscenza con il parroco. I due infatti si conoscono da tempi immemorabili, quando il nostro giovane prete faceva l’animatore ed era il bersaglio preferito dei terribili ragazzini dell’oratorio capitanati dal Quasi Marito, che doveva essere una specie di Bart Simpson in versione toscana. Sono talmente in confidenza che quando abbiamo deciso di sposarci il parroco ha ricevuto un sms con su scritto: “ Don, sei libero il 10 settembre, che mi voglio sposare?”.
Quando però siamo entrati nella fredda sala sul retro della chiesa, in ritardo come nostro solito, per un attimo è calato il gelo: il corso non lo teneva il parroco, bensì il diacono, uomo sposato ma infinitamente più noioso e cattedratico del nostro prete, che ci ha subito rivolto uno sguardo di disapprovazione per il ritardo. Ma il Quasi Marito non si è perso d’animo: oltre al diacono infatti, per nostra fortuna era presente una coppia di cinquantenni, che erano lì a rappresentare “l’esempio vivente di un matrimonio riuscito e felice”. Questi guarda caso erano i genitori di un amico d’infanzia del Quasi Marito, che non appena ci hanno visti sono balzati in piedi e sono corsi ad abbracciarlo con le lacrime agli occhi esclamando: “ Guarda chi c’è!!! Incredibile, allora ti sposi?? Che bravo, il nostro Gabriele invece non ci pensa proprio…ma che bella ragazza che hai…” ovviamente corredando il discorso con buffetti sulle guance e pacche sulle spalle, sotto gli occhi divertiti di tutti i presenti. Il Quasi marito a questo punto giocava in casa. Sentendosi tornato ai tempi dell’oratorio per i successivi venerdì sera si è scatenato e non ha fatto altro che sghignazzare, fare battutacce e intervenire a sproposito, facendo inorridire il diacono, ridacchiare sotto i baffi la coppia di “sposi modello” e risvegliare dal torpore in cui erano caduti tutti i giovani partecipanti. Quando il diacono spiegava il significato del sacramento del matrimonio lui alzava la mano e raccontava della nostra convivenza…quando al terzo incontro lo psicologo ci istruiva su quanto fosse impegnativa la vita matrimoniale lui subito aveva pronto l’aneddoto di quella volta in cui me n’ero andata di casa perché avevamo litigato…non parliamo poi del quinto incontro, quando l’esperta del “metodo Billings” cercava di indottrinarci sul concetto di “procreazione responsabile”! Ovviamente il Quasi Marito non si è fatto scrupoli, e ha dato voce ai dubbi di tutti i presenti, chiedendole come mai, se il metodo Billings funzionava, lei avesse avuto quattro figli!
Insomma, alla fine dei sei incontri ci hanno messo un timbro e regalato una pergamena con una bella poesia, che abbiamo devotamente messo in camera nostra. Non so se adesso siamo più pronti al matrimonio, ma qualcosa mi dice che l’anno prossimo ci inviteranno di nuovo, magari come insegnanti!
2 commenti:
io sono rimasta molto contenta del mio corso prematrimoniale.. :) è stato un momento davvero molto speciale, sarà che il nostro parroco è davvero un simpaticone!!! :) Tutti con le proprie esperienze!!!
Anche io ne ho un ottimo ricordo...e mio marito... che non ne voleva proprio sapere... è stato la vera scoperta! Ha cominciato il corso facendosi promettere da me che almeno 2-3 assenze l'avremmo fatte (considerato che erano 6 incontri in tutto)...è stato il più presente di tutti!!!
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